0 NOIRE. Un’installazione immersiva con uso di visori a realtà aumentata. Accademia Belle Arti di Carrara - Orari di prenotazione On Line - Prenotaunposto.it

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Accademia Belle Arti di Carrara

Accademia Belle Arti di Carrara

NOIRE. Un’installazione immersiva con uso di visori a realtà aumentata.

Ideazione di Pierre-Alain Giraud e Stéphane Foenkinos tratta dal saggio biografico di Tania de Montaigne. Prodotto da Novaya in collaborazione con il Centre Pompidou – coproduzione Flash Forward Entertainment (Taiwan) – con il sostegno del CNC, di TAICCA (Taiwan) e Regione Auvergne-Rhône-Alpes
Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Carrara
Via Roma, 1 - 54033 Carrara (MS)
AVVIA NAVIGATORE
Descrizione

A Montgomery, Alabama, il 2 marzo 1955, alle 14:30, la quindicenne Claudette Colvin rifiutò di cedere il suo posto a un passeggero bianco. Nonostante le minacce, rimase seduta. Arrestata, scelse di dichiararsi non colpevole e di fare causa alla città: qualcosa che nessuno prima di lei aveva osato.

Ispirata all’omonimo saggio storico di Tania de Montaigne, Noire è un’installazione immersiva con realtà aumentata che racconta la vicenda di questa eroina, ancora viva ma a lungo dimenticata. È anche il ritratto di una città leggendaria, dove si incrociarono le strade di Martin Luther King, pastore di 26 anni, e di Rosa Parks, sarta sconosciuta di 40 anni. Noire narra una lotta che continua ancora oggi contro la violenza e l’ingiustizia razziale.

In uno spazio appositamente progettato, i visitatori, equipaggiati con visori di realtà aumentata e sistemi audio a conduzione ossea, vengono trasportati nell’Alabama degli anni ’50.

A Montgomery, Alabama, il 2 marzo 1955, alle 14:30, la quindicenne Claudette Colvin rifiutò di cedere il suo posto a un passeggero bianco. Nonostante le minacce, rimase seduta. Arrestata, scelse di dichiararsi non colpevole e di fare causa alla città: qualcosa che nessuno prima di lei aveva osato.

Ispirata all’omonimo saggio storico di Tania de Montaigne, Noire è un’installazione immersiva con realtà aumentata che racconta la vicenda di questa eroina, ancora viva ma a lungo dimenticata. È anche il ritratto di una città leggendaria, dove si incrociarono le strade di Martin Luther King, pastore di 26 anni, e di Rosa Parks, sarta sconosciuta di 40 anni. Noire narra una lotta che continua ancora oggi contro la violenza e l’ingiustizia razziale.

In uno spazio appositamente progettato, i visitatori, equipaggiati con visori di realtà aumentata e sistemi audio a conduzione ossea, vengono trasportati nell’Alabama degli anni ’50.

Modalità d'utilizzo

L'ingresso è gratuito. Occorre essere puntuali e arrivare circa 10 minuti prima dell'orario prenotato. L'ingresso è riservato a sole 6 persone contemporaneamente.

Supporto organizzazione
Per qualsiasi dubbio sulla modalità di prenotazione contattate: grassi@accademiacarrara.it

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Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Carrara
Via Roma, 1 - 54033 Carrara (MS)
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A Montgomery, Alabama, il 2 marzo 1955, alle 14:30, la quindicenne Claudette Colvin rifiutò di cedere il suo posto a un passeggero bianco. Nonostante le minacce, rimase seduta. Arrestata, scelse di dichiararsi non colpevole e di fare causa alla città: qualcosa che nessuno prima di lei aveva osato.

Ispirata all’omonimo saggio storico di Tania de Montaigne, Noire è un’installazione immersiva con realtà aumentata che racconta la vicenda di questa eroina, ancora viva ma a lungo dimenticata. È anche il ritratto di una città leggendaria, dove si incrociarono le strade di Martin Luther King, pastore di 26 anni, e di Rosa Parks, sarta sconosciuta di 40 anni. Noire narra una lotta che continua ancora oggi contro la violenza e l’ingiustizia razziale.

In uno spazio appositamente progettato, i visitatori, equipaggiati con visori di realtà aumentata e sistemi audio a conduzione ossea, vengono trasportati nell’Alabama degli anni ’50.

A Montgomery, Alabama, il 2 marzo 1955, alle 14:30, la quindicenne Claudette Colvin rifiutò di cedere il suo posto a un passeggero bianco. Nonostante le minacce, rimase seduta. Arrestata, scelse di dichiararsi non colpevole e di fare causa alla città: qualcosa che nessuno prima di lei aveva osato.

Ispirata all’omonimo saggio storico di Tania de Montaigne, Noire è un’installazione immersiva con realtà aumentata che racconta la vicenda di questa eroina, ancora viva ma a lungo dimenticata. È anche il ritratto di una città leggendaria, dove si incrociarono le strade di Martin Luther King, pastore di 26 anni, e di Rosa Parks, sarta sconosciuta di 40 anni. Noire narra una lotta che continua ancora oggi contro la violenza e l’ingiustizia razziale.

In uno spazio appositamente progettato, i visitatori, equipaggiati con visori di realtà aumentata e sistemi audio a conduzione ossea, vengono trasportati nell’Alabama degli anni ’50.

Modalità d'utilizzo

L'ingresso è gratuito. Occorre essere puntuali e arrivare circa 10 minuti prima dell'orario prenotato. L'ingresso è riservato a sole 6 persone contemporaneamente.

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